“Tutta la vita del corpo è un fiume che scorre,
tutta la vita della sua mente sogno e delirio;
la sua esistenza è una guerra e un soggiorno in terra straniera“
Marco Aurelio, Meditazioni
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Forse quando arrivi lassù, in cima, e da lì ti guardi intorno e ti guardi indietro, forse lo vedi meglio.
Forse se sei stato imperatore di Roma, come Marco Aurelio, e sotto di te hai visto eserciti smisurati raggiungere al tuo comando i confini del mondo e sfidare in cruente battaglie popoli di cui nemmeno conoscevi il nome — Marcomanni, Sarmati e Quadi … e i tuoi occhi hanno assistito a tutte le atrocità della guerra, agli intrighi del potere, e alla violenza delle discriminazioni ma anche, ogni volta, al miracolo della speranza che rinasce nei cuori di uomini e donne, come rifiorisce la natura a primavera …
Forse allora sì, lo capisci meglio, che la vita è un fiume che scorre senza fine, una spirale che s’avvolge e nessuno può più fermare. E le sue immagini, ad osservarle più in profondità, ti accorgerai che hanno la consistenza non più di un sogno — o di un delirio:
(Nelle foto, dettagli della colonna di Marco Aurelio, a Roma)
Il classicista 
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