Nella Sala XVI del Museo c’è uno dei vasi forse non più spettacolari del mondo antico ma fra i più commoventi. Continua a leggere “Museo immaginario – Sala del naufragio: riaffiorando dall’abisso”
Museo immaginario – Atrio: Magna Mater
Anche se andiamo un po’ fuori luogo e tempo massimi a introdurre nel nostro Museo Immaginario statue del paleolitico, tuttavia questo “feticcio di fertilità” rinvenuto nei depositi della poetessa polacca Wislawa Szymborska – e probabilmente ispirato alla Venere di Willendorf o a una delle sue sorelle sparse per l’Europa – mi è parso davvero troppo bello (e divertente) per non trovargli posto in qualche angolo del museo, a tenere compagnia ai petulanti idoletti neolitici già presenti nelle sale. Continua a leggere “Museo immaginario – Atrio: Magna Mater”
Museo immaginario – L’ultimo sguardo del re
La Sala di Micene offre al visitatore un’esperienza eccezionale di realtà aumentata: lo sguardo dell’immortalità. Continua a leggere “Museo immaginario – L’ultimo sguardo del re”
Museo immaginario – Sala di Orfeo, Sogno orfico
Le lekythoi a fondo bianco – fra le opere più commoventi dell’arte greca – erano contenitori di olii e profumi preziosi utilizzati come segnacoli sepolcrali. Continua a leggere “Museo immaginario – Sala di Orfeo, Sogno orfico”
Museo immaginario – ENTRATA- C’era una volta una Musa, seduta sul monte Elicona
La sala all’entrata del Museo Immaginario, non poteva che essere dedicata a loro: alle Muse, figlie di Mnemosyne e Zeus.
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Museo immaginario – Sala XI, Scacco matto a Palamede
Al centro della sala XI fa bella mostra di sé un’anfora tale e quale al capolavoro di Exekias, avete presente? Solo che, impegnati al gioco, non sono Achille e Aiace, ma Odisseo e Palamede. Continua a leggere “Museo immaginario – Sala XI, Scacco matto a Palamede”
Museo immaginario – Sala III, Teca degli idoletti cicladici
L’UOMO CHE NON IMPARAVA MAI
Dentro la teca al centro della Sala Cicladica, non è raro che i sei idoletti in bella mostra s’accapiglino fra loro – pur non avendo in testa l’ombra di un capello; o che polemizzino con immaginari visitatori, come sta succedendo adesso… Continua a leggere “Museo immaginario – Sala III, Teca degli idoletti cicladici”
Il ritmo del sorriso
«nelle gioie non ti esaltare troppo e nel dolore non ti avvilire troppo
conosci il Ritmo che governa la vita dell’uomo»
Archiloco, fr. 67
Ma porca di quella …!
Un giapponese, ci giurerei. Se c’è una cosa a cui non m’abituo è essere risvegliato la mattina da una raffica di flash sparati negli occhi. Eppure è scritto dappertutto. Macché, ogni giorno la stessa storia. Ora arriverà il custode a chiedergli di smettere. Ma fra 10 minuti, scatterà il flash di qualcun’altro. E così per tutta la giornata, fino a sera. Continua a leggere “Il ritmo del sorriso”