Uno dei capitoli più interessanti del libro che Giovanna Bandini ha dedicato ad alcune pioniere dell’archeologia al femminile nell’Egeo (ne ho già parlato qui, a proposito di Margherita Guarducci) è il terzo, in cui si ricostruisce il ruolo storico e il personaggio di una coraggiosissima americana: Harriet Boyd (1871-1945). Continua a leggere “Alla ricerca dell’invisibile: storia dell’archeologa che portò alla luce Gournià”
Notte di mare, musica e guerra: un po’ di luce su Archiloco da un diario della seconda guerra mondiale
L’educazione sentimentale che fatalmente ci plasma negli anni del liceo ruota di solito intorno a due cardini:
a) il volto (e il corpo) della persona per cui perdiamo la testa; Continua a leggere “Notte di mare, musica e guerra: un po’ di luce su Archiloco da un diario della seconda guerra mondiale”
L’arte come antidoto alla brutalità: il ruolo degli affreschi di Cnosso nella seconda guerra mondiale
Ho già parlato qui di un’opera in cui si attribuisce all’arte antica e in particolare a quella minoica un ruolo determinante addirittura nelle vicende della seconda guerra mondiale – in particolare nei piani strategici di Hitler. Continua a leggere “L’arte come antidoto alla brutalità: il ruolo degli affreschi di Cnosso nella seconda guerra mondiale”