Sono tempi che non si può leggere una tragedia greca senza sentirsi continuamente accapponare la pelle. E sono brividi che nascono da una bellezza lontana e antica, certo, ma forse ancora di più dalla contemplazione di orrori sempre troppo attuali. Continua a leggere ““Lasciata la terra divina, esuli siamo …” (Eschilo, Supplici)”