Il diario di viaggio in Grecia di Henry Miller si stacca in modo profondo da analoghe opere di suoi colleghi scrittori o di altri intellettuali impegnati nel Grand Tour: Continua a leggere “Uomini e rocce, a Hydra”
Tempesta su Spetses. Ovvero Miller vs. Poseidon
Ho capito, rileggendolo, perché ho un debole per Il colosso di Marussi, rispetto a tanti altri diari di viaggio in Grecia: perché Henry Miller, per qualche caleidoscopica trasmigrazione d’anime, è più greco di un greco – lo vedrei bene seduto vicino ad Archiloco, poeta e guerriero a un tempo, o addirittura come un Tersite schierato fra gli altri Achei sotto Ilio. Continua a leggere “Tempesta su Spetses. Ovvero Miller vs. Poseidon”
Ode alla donna greca — nel compleanno di Maria Callas
Festeggio il compleanno di una delle donne greche più affascinanti del secolo scorso, ripensando alle splendide (e veritiere) parole che a tutte loro dedicò uno che, in quanto a donne, se ne intendeva parecchio: Henry Miller. Continua a leggere “Ode alla donna greca — nel compleanno di Maria Callas”
L’isola di Poros: “una gioia quasi troppo grande”
Continuando a seguire Henry Miller nel suo viaggio alla scoperta della Grecia, un’altra pagina di intensa emozione è dedicata all’arrivo nella piccola isola di Poros, in compagnia di Katsimbalis, ovvero il colosso di Marussi. Continua a leggere “L’isola di Poros: “una gioia quasi troppo grande””
Sbarco a Patrasso: ovvero breve trattato sulla felicità
Dei mille libri di viaggio ispirati alla Grecia Il colosso di Marussi di Henry Miller è senza dubbio uno dei preferiti, per la sua forza vitalistica, per la nitidezza e la profondità del suo sguardo su uomini, cose e paesaggi. Continua a leggere “Sbarco a Patrasso: ovvero breve trattato sulla felicità”