C’era una volta un post — tanto tempo fa — in cui raccontavo il fascino di un libro dedicato a quel tipo specifico di natura morta (o meglio “vanitas”) definito “homo bulla” dagli storici dell’arte: le rappresentazioni pittoriche o a stampa, cioè, in cui la caducità della vita umana veniva simbolicamente rappresentata dalla vita breve, fragile e illusoria delle bolle di sapone. Continua a leggere “L’”homo bulla” nel Satyricon di Petronio”
Sulla Luna con Astolfo — e ritorno
L’opera di Ariosto, si sa, è ricchissima ci citazioni, allusioni, remake ispirati alla letteratura greca e latina. E non è facile, dunque, scegliere un passo o dei versi con cui ricordare questo gigante della letteratura mondiale, nel giorno del suo compleanno. Ma ieri notte, avete visto, c’era una luna piena meravigliosa (anche se i giornali non le avevano dato un nome particolare). E questo ci semplifica le cose. Continua a leggere “Sulla Luna con Astolfo — e ritorno”
“L’uomo è una bolla” (Luciano)
«Hai veduto le bolle che si levan nell’acqua sotto la cascata di un torrente? Quelle bollicine che compongono la schiuma?
Alcune di esse sono piccine e subito si rompono e svaniscono …
Così è la vita degli uomini»Luciano, Caronte