Leucade, baia di Poros. Una notte di insonnia può capitare anche quando, dalla temperatura all’umore, tutto sembra perfetto. Così, in questa lunga notte si parla del mito di Eros e Psiche (seconda parte), dell’idea di felicità, di Leopardi e di alcuni film dei fratelli Cohen; quindi, guardando la meravigliosa stellata, e ripensando ad alcune splendide pagine di Melville, finalmente si prende sonno. Continua a leggere “Notturno di Poros (Md’A8)”
La presenza di Foscolo a Zante
Quante sono le isole del Mediterraneo, anzi no, del mondo intero che possono vantare di essere state immortalate sotto forma di apostrofi e/o personificazioni in una poesia tradotta in centinaia di lingue? Continua a leggere “La presenza di Foscolo a Zante”
La salvezza di vedere il mare (greco). Un topos dell’anima da Senofonte a noi
Uno dei passi più famosi di tutta l’imponente produzione di Senofonte (e di sicuro dell’Anabasi) è quello in cui i soldati greci al suo comando, stremati dalla lunga spedizione in Asia, conquistano la vetta del monte Teche e da lì hanno la visione che per loro significa ritorno a casa e salvezza (Anabasi IV, 7, 21 sgg.). Continua a leggere “La salvezza di vedere il mare (greco). Un topos dell’anima da Senofonte a noi”
La Corfù di Gerald Durrell (ca. 1935)
Esordiamo in questa nuova categoria con la Corfù di Gerald Durrel, fratello del più noto Lawrence. La famiglia Durrel nel 1935 dall’Inghilterra si trasferì a Corfù e l’esperienza segnò profondamente la vita e l’educazione dei due fratelli che, più volte nei loro libri, alludono a questo periodo e all’incanto dell’isola. Continua a leggere “La Corfù di Gerald Durrell (ca. 1935)”