Le mascherine hanno cancellato dai nostri volti il sorriso, lasciando l’incognita su ciò che apparirà sulle nostre labbra quando potremo toglierle. Questo è lo spunto per qualche riflessione sull’importanza del sorriso nelle varie epoche e culture — più volte negata, a dire il vero, che riconosciuta; e per parlare, al contrario, di alcuni sorrisi che hanno cambiato la storia.
Il kouros che sorrise a Virginia Woolf
Il 17 settembre del 1906 la ventiquattrenne Virginia Woolf, insieme alla sorella Vanessa e all’amica Violet Dickinson, sale la strada che porta all’Acropoli di Atene, rimanendo abbagliata dalla luce riflessa da tutti quei marmi e dalla bellezza del Partenone “di gran lunga il più imponente di tutti i templi”. Continua a leggere “Il kouros che sorrise a Virginia Woolf”